L’alba del nuovo giorno

E mentre tutto si gretola

-il vecchio e il nuovo-

e assume forme inaspettate e diverse

comprendo ancora un po’ di più che la notte

è sempre necessaria per un mattino più splendente

.

L’alba del nuovo giorno mi conduce lontano

e si veste dei colori dell’autunno

mentre leggo i segnali che non ho colto

come opportunità smarrite

tra l’incontenibile arsura di Luce e Bellezza

e la vita

che mi svelava silenziose verità

che non volevo scorgere

.

E quel sapore acro in bocca

evitabile

come la finestra che si apre sullo stantio

quando serve

-ma che non ho aperto-

.

Lezione dal sapore amaro

che via via diventa sempre più evidente sulla mia cecità

mentre le bende slaccio agli occhi

e mi consento finalmente di osservare

quella parte di me che si sbracciava

-mentre mi ostinavo a guardare altrove-

in inutili tentativi di farsi vedere

.

Ogni cosa ha un suo prezzo

ogni lezione la sua dose di dolore

per crescere

.

E la bambina muore

sacrifica la sua innocenza

per farsi donna e guerriera

mentre a se stessa giura

che mai più nessuno le farà del male

.

tiziana mignosa

20 dicembreduemilasedici