Per un istante

a

Anime inquiete

che la Bellezza anelano

e la cercano e la vogliono

rovistando come ratti affamati

tra le arterie della terra

.

Parole alate utilizzano

se un po’ hanno imparato a volare

o di terra e di fuoco

secondo gli occhi

che per un istante hanno trovato

.

Parole come esche

che tentano di scavare

ma il segno

-hanno dimenticato-

che lo lascia solo chi non mente

.

La chiamano magia

ma è ordinaria messa in scena

copione che si ripete

carburante che non brucia

e lascia quasi sempre a piedi

.

Si fanno carne e sangue

per un istante

ma sono solo vento che va lontano

perché non reggono

chi li sa guardare

.

tiziana mignosa

dieci aprile duemilaventuno

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